La Tricopigmentazione Correttiva è una tecnica avanzata derivata dalla Dermopigmentazione correttiva mirata a correggere lavori mal eseguiti da operatori poco professionali o improvvisati o semplicemente per migliorare esiti non pienamente soddisfacenti. In genere i trattamenti di Tricopigmentazione appena effettuati vengono pubblicati dagli stessi operatori sui propri siti web per pubblicizzare i propri lavori che spesso appaiono ottimi e molto persuasivi per l’utente che va alla ricerca delle migliori aspettative… ma come si dice “non è tutto oro quello che luccica”…
Bisogna capire che un lavoro di Tricopigmentazione appena ultimato che appare subito troppo coprente non è sinonimo della buona riuscita del trattamento, anche se l’utente vorrebbe vedere non appena finito il trattamento. Il risultato effettivo si valuta dopo circa 30/40 giorni per la Tricopigmentazione Bioriassorbibile e 6/12 mesi per la Tricopigmentazione Permanente.
Per intenderci, lavori appena effettuati che possono apparire belli subito dopo il trattamento può trasformarsi in un lavoro mediocre e poco naturale o ancor peggio in un disastro dopo alcuni mesi…questo può essere dovuto a svariate ragioni :
1) scelta errata del tipo d’ago utilizzato dall’ operatore in base al tipo di cuoio capelluto. A volte erroneamente si utilizzano aghi con un diamentro troppo elevato per offrire una copertura immediata all’utente. Un “puntino” che simula un bulbo sul cuoio capelluto dopo 1-6 mesi può diventare un “puntone” che più che ad un bulbo pelifero assomiglierà ad una macchia simil nevo, etc.
2)scelta errata del tipo di pigmento utilizzato. Purtroppo non poche aziende e operatori utilizzano indistintamente ed esclusivamente pigmenti definitivi cosidetti “permanenti” quando invece questo tipo di pigmenti non sono adatti a tutti !
I motivi sono molteplici e che un operatore professionista e serio avrà a disposizione entrambi le tipologie di pigmento e saprà consigliarvi quale sia il caso vostro…
3) errore di profondità del deposito del pigmento sul cuoio capelluto mediante Tricodermografo/ago. Il cuoio capelluto è un tessuto poco regolare e disomogeneo, e ogni soggetto ha uno spessore e consistenza diversa…”non siamo tutti uguali!”…
anche se il pigmento non viene depositato dall’operatore nella profondità corretta del cuoio capelluto subito dopo, a livello visivo, il problema non viene percepito e quindi può dare l’impressione di un lavoro ben riuscito MA dopo alcune settimane o pochi mesi i “bulbi” depositati troppo in profondità causeranno una migrazione del colore oltre che una variazione del diametro del “bulbo” simulato, mentre i puntini simil bulbi depositati troppo in superfice spariranno, e quindi il risultato sarà deludente.
La Tricopigmentazione Correttiva è un intervento che può essere sostitutivo o complementare al trattamento di rimozione Laser mediante l’utilizzo di prodotti da camouflage/correttivi e diluenti specifici.